Elezioni Politiche
Svolgimento delle elezioni politiche
Il sistema elettorale per le elezioni politiche è definito dalla legge n. 165 del 3 novembre 2017.
Le modalità con cui si svolgono le elezioni, cioè come il voto di ogni cittadino viene trasformato in seggio (sedia), è definito dal sistema elettorale, che varia in base al tipo di elezione.
In generale, i sistemi elettorali si distinguono in maggioritario e proporzionale. In base al sistema elettorale proporzionale ad ogni lista di candidati viene assegnato un numero di seggi proporzionale al numero di voti ottenuti, mentre per il maggioritario si assegnano i seggi al partito (o la coalizione) che ha preso più voti.
L'attuale sistema elettorale italiano si configura come un sistema elettorale misto, con una componente maggioritaria uninominale (37% dei seggi, cioè 232 alla Camera e 116 al Senato) ed una proporzionale plurinominale (61% dei seggi, cioè 386 alla Camera e 193 al Senato). Il 2% dei seggi (12 deputati e 6 senatori) è destinato al voto degli italiani residenti all’estero, assegnato con un sistema proporzionale.
Come si eleggono la Camera dei Deputati e il Senato della Repubblica
La Camera è composta da 630 deputati che equivalgono a 630 seggi, dodici dei quali spettanti alla Circoscrizione Estero (istituita per gli elettori italiani residenti all'estero).
ll Senato è composto da 315 senatori elettivi, 6 dei quali eletti nella Circoscrizione Estero; a questi vanno aggiunti i senatori a vita (cioè gli ex Presidenti della Repubblica) e alcuni cittadini che, a parere del Presidente della Repubblica, si sono distinti per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario.
La nuova legge elettorale stabilisce una nuova suddivisione del territorio nazionale al fine di distribuzione dei seggi. Le circoscrizioni elettorali sono 20 per il Senato (coincidenti con le regioni) e 28 per la Camera (una in più rispetto la legge precedente, in Lombardia). Ciascuna circoscrizione è a sua volta suddivisa in collegi uninominali ed in collegi plurinominali.
- 232 seggi alla Camera e 116 al Senato saranno assegnati in collegi uninominali. Ogni partito o coalizione presenterà un solo candidato; sarà proclamato eletto il candidato più votato.
- 386 seggi alla Camera e 193 al Senato saranno assegnati in collegi plurinominali. Ogni partito o coalizione presenteranno una lista di candidati. I seggi saranno assegnati con metodo proporzionale: ad ogni partito o coalizione verrà assegnato un numero di seggi proporzionale al numero di voti ottenuti.
Esistono delle soglie di sbarramento sia per la Camera che per il Senato; i partiti che non ottengono un numero di voti tali da superare la soglia non partecipano alla ripartizione dei seggi. Le soglie sono: 3% a livello nazionale per i singoli partiti e liste e il 10% a livello nazionale per le coazioni. I voti dei partiti in coalizione che abbiano raggiunto la soglia dell'1%, ma non sono riusciti a superare la soglia del 3%, vengono ripartiti dentro la stessa coalizione. Sotto la soglia dell'1% invece i voti dati a quella lista vanno dispersi, cioè non vengono attribuiti a nessuno.
Come si elegge la Circoscrizione Estero
I cittadini italiani residenti all'estero, iscritti all'AIRE (Anagrafe Italiani residenti all'estero), possono votare per corrispondenza nell'ambito delle ripartizione della Circoscrizione Estero, per eleggere complessivamente 12 deputati e 6 senatori.
Le ripartizioni della Circoscrizione Estero, sono quattro:
- Europa (compresi territori asiatici della Federazione Russa e della Turchia);
- America meridionale;
- America settentrionale e centrale;
- Africa, Asia, Oceania e Antartide.