Musei di Prato e Provincia
Complesso artistico contemporaneo di Cantagallo
Presentazione
Il Museo all’aperto di Luicciana costituisce il nucleo storico del Complesso artistico contemporaneo del Comune di Cantagallo , costituito oltre che appunto dal museo, dal Circuito di Arte Pubblica e dal Circuito di Arte Ambientale (di cui merita segnalare l'Anfiteatro della Val di Bisenzio di Giuliano Mauri), aperto alle più avanzate sperimentazioni artistiche a livello nazionale e internazionale.
Il museo nacque nel 1983 per volere della Pro Loco di Luicciana, del Ce.Pa.C. (Centro di promozione artistico-culturale di Prato) e del Comune di Cantagallo, come naturale evoluzione di una periodica mostra collettiva che, a cavallo degli anni ’80, presentava i lavori di artisti di vario genere.
L’intento era quello di donare un volto nuovo al paese, con opere pittoriche e sculture da inserire nell’abitato come tessere di mosaico, per nobilitare le mura e le corti, ingrigite dagli inverni, e riqualificare l’intero panorama naturalistico, oltre che culturale, dell’alta valle del Bisenzio.
L’iniziativa ebbe molto successo: al momento dell'inaugurazione pubblica del museo, che avvenne nel settembre del 1984, erano già collocate nel paese e nel palazzo comunale circa 40 opere.
Negli anni successivi il Comune di Cantagallo non solo è divenuto promotore di progetti che hanno progressivamente arricchito la collezione, ma si è anche impegnato nella promozione del museo, avvalendosi della partecipazione di sponsor privati e della collaborazione di soggetti esperti nel settore, quali il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato.
Opere
Il Museo all’aperto di Luicciana accoglie molti degli artisti di punta dell’avanguardia fiorentina degli anni ’60 e ’70, fra i quali Vinicio Berti, Silvio Loffredo, Gualtiero Nativi, offrendo, in generale, quello che è un giusto connubio tra maestri di livello internazionale e giovani leve. Tutte le opere del museo sono state donate dai loro creatori al Comune di Cantagallo.
Il borgo di Luicciana ospita affreschi, installazioni in ceramica e ferro, sculture, oggetti polimaterici, in un vasto assortimento di tecniche. Fra le opere più significative vi sono:
Il Concertino, di Sebastian Matta
Guerra e Pace, di Toni Fertonani
Gli occhi di Teresa su Mondrian, di Rinaldo F. Burattin
Dialogo, di Leonetto Tintori
San Francesco, di Silvio Loffredo
Guerriero di sempre, di Alfio Rapisardi
L’albero, di Salvatore Cipolla
Città medievale, di Italo Bolano
Virgiliana, di Umberto Cocci
Trattandosi di un museo all'aperto, l'amministrazione comunale ha sempre attribuito grande importanza al suo inserimento e alla sua integrazione con il territorio. Per questo motivo, il Comune di Cantagallo, ha dato vita al circuito di Arte pubblica dove sono inserite opere urbane realizzate da artisti.
Esempi di tale cooperazione sono le opere Chi mi parla, dello scultore Vittorio Corsini di Firenze che assolve anche alla funzione di un punto della pubblica illuminazione nei pressi della Chiesa di San Michele e Fornire realtà balaustra realizzata dall'artista Bert Theis che ha sostituito il fatiscente parapetto di cemento sulla strada comunale Luicciana-Cantagallo.
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