Musei di Prato e Provincia
Museo Soffici e del Novecento Italiano
Presentazione
Inaugurato il 16 maggio 2009 a Poggio a Caiano, il Museo Ardengo Soffici possiede una mostra permanente delle opere dell’artista e un Centro studi dedicato alla conoscenza di questo grande protagonista della cultura del Novecento.
Il Museo Soffici è un omaggio del Comune di Poggio a Caiano a quest’intellettuale che scelse di vivere in questi luoghi ed immortalarne la campagna in tante sue opere; il Museo rappresenta un valore aggiunto per il turismo poggese, un’occasione per conoscere, attraverso l’artista e i suoi numerosissimi contatti nel panorama culturale italiano, uno spaccato di Arte del Novecento.
I dipinti di Soffici, custoditi in diverse raccolte pubbliche e private, in questo Museo sono presentati in rassegna estesa, dal 1904 agli anni Sessanta, ricostruendo così l’iter pittorico dell’artista.
Dal Museo si può accedere ad una Biblioteca specializzata con le prime edizioni delle opere a stampa dell’artista toscano, una raccolta della bibliografia critica, la collana completa delle riviste da lui dirette o alle quali collaborò (in particolare Leonardo, La Voce, Lacerba, Rete Mediterranea, Galleria) e un archivio d’immagini e documenti a lui riconducibili.
Ardengo Soffici
Ardengo Soffici (1879-1964), pittore, scrittore e storico d’arte, è stato uno dei personaggi più importanti del nostro Novecento. Nacque a Rignano sull’Arno nel 1879, ma trascorse tutta la sua vita a Poggio a Caiano, cittadina scelta al suo ritorno da Parigi, nel 1907, dopo un soggiorno settennale in cui aveva conosciuto i maggiori protagonisti dell’avanguardia francese, da Picasso, ad Apollinaire, Max Jacobs, Braque. Fondò la rivista Lacerba con Papini, abbracciò il Futurismo, poi tornò ad un naturalismo più oggettivo, che lui definiva “realismo sintetico”.
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