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Percorsi

Percorso di valutazione della persona con disabilità

Le misure di sostegno e i servizi rivolti alle persone con disabilità mirano ad accrescere, nei limiti del possibile, l’autonomia e le capacità della persona disabile.

Ogni intervento è calibrato sulla singola persona per la quale viene predisposto un progetto personalizzato, a seguito di una valutazione effettuata da medici e operatori esperti, che possa soddisfare i suoi bisogni e quelli del nucleo familiare.

La presa in carico del disabile avviene infatti a seguito di una segnalazione grazie a cui viene attivato il percorso di valutazione che prevede l’attivazione dell'UVMD (Unità di Valutazione Multidimensionale Disabili) che effettua una valutazione delle condizioni della persona, dei suoi bisogni complessivi, dei suoi interessi ed elabora un Progetto di Vita.
Per la persona presa in carico il progetto prevede l’attivazione di servizi specifici e/o l’inserimento all’interno di uno o più percorsi progettuali.

Tutti gli interventi sono integrati fra loro e parti di un unico progetto personalizzato, predisposto dai servizi sociali e socio-sanitari, al quale partecipano anche i soggetti e gli enti presenti sul territorio, sia pubblici che privati. Il percorso di valutazione inizia pertanto con la segnalazione del bisogno.

Come fare domanda per entrare nel Progetto Vita (113.01 KB) File con estensione pdf

Segnalazione del bisogno della persona con disabilità (189.21 KB) File con estensione pdf
 

Progetto Vita indipendente

Il progetto Vita Indipendente è un progetto della Regione Toscana che ha deciso di finanziare percorsi di autonomia e indipendenza delle persone con disabilità grave, riconoscendo il diritto di vivere nella società con la stessa libertà di scelta delle altre persone per favorirne l'integrazione e la partecipazione.

La finalità del presente intervento, nel perseguimento dei principi fondamentali della Costituzione della Repubblica italiana con particolare riferimento alla pari dignità sociale ed uguaglianza dei cittadini di cui all’art. 3, è volta a garantire alle persone con disabilità e grave limitazione dell’autonomia la possibilità di autodeterminarsi su base di uguaglianza con gli altri, definendo in maniera autonoma il proprio progetto di vita, evitando o prevenendo situazioni di isolamento e segregazione.

L’intervento attua l’articolo 19 “Vita indipendente e inclusione nella società” della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (New York, 13 dicembre 2006 - ratificata in Italia con Legge 3 marzo 2009, n. 18) alle quali si riconosce il diritto di vivere nella società, con la stessa libertà di scelta delle altre persone per favorirne l’integrazione e la partecipazione assicurandone pari opportunità e possibilità di autodeterminazione.

In particolare, l’intervento si propone di far uscire le persone con disabilità e grave limitazione dell’autonomia da una condizione di fragilità e rischio di esclusione sociale, attraverso l’attivazione di un progetto di Vita Indipendente che permetta loro una maggiore autonomia nella realizzazione delle proprie scelte di vita.

Nel concetto di indipendenza risiede altresì la volontà di non agire in maniera assistenziale e diretta nei confronti delle persone con disabilità e grave limitazione dell’autonomia ma di fornire gli strumenti che permettano loro di autodeterminarsi grazie alla libertà di scegliere il proprio percorso di vita. Questa libertà è data anche dalla consapevolezza che l’intervento fornirà un supporto materiale, fisico e pratico che permetterà di uscire da situazioni di isolamento e segregazione. Il destinatario, la persona con disabilità e grave limitazione dell’autonomia, non è più l’oggetto di cura ma partecipa attivamente all’impostazione dell’intervento stesso, scegliendo tra diverse opzioni, gli strumenti che ritiene più utili per il proprio percorso.

Destinatari:

Possono presentare domanda di contributo per la realizzazione del proprio progetto di Vita indipendente esclusivamente le persone con disabilità in possesso dei seguenti requisiti:

  • certificazione di gravità ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge n. 104/92;
  • età superiore ai 18 anni;
  • residenza nella Zona distretto della Toscana in cui è presentata la domanda;
  • capacità di esprimere la propria volontà e autodeterminazione, anche se in maniera supportata, e la volontà di gestire in modo autonomo le proprie scelte, realizzando il proprio progetto di vita indipendente.

Il presente percorso si inserisce nell’ambito dell’intervento sostenuto da Regione Toscana “Progetti di sostegno alla vita indipendente e inclusione nella società” a valere sul PR FSE+ 2021-2027 ai fini della selezione dei destinatari.

Per richiedere informazioni è possibile rivolgersi al seguente indirizzo e-mail: vitaindipendente.prato@uslcentro.toscana.it.

Maggiori informazioni su come fare richiesta nella pagina dell' Avviso presentazione dei progetti di Vita Indipendente destinati alle persone con disabilità e grave limitazione dell'autonomia a valere sul progetto "Chi fa da se" di Avviso Regionale a valere su FSE +2021/2027.

 

 

Guide informative - Neurodiversità, disabilità e patologie invalidanti dell’età evolutiva

Diritti e agevolazioni nella neurodiversità, disabilità e patologie invalidanti dell’età evolutiva - Guida informativa per le famiglie e la comunità (448.87 KB) File con estensione pdf

Guida ai servizi per la neurodiversità nell'età evolutiva - Disturbi in ambito neuropsichiatrico e del neurosviluppo (313.1 KB) File con estensione pdf

Ultimo aggiornamento: 14-10-2024